Ogni primavera per me si apre una stagione di Operetta...personale.
Immaginate il grande Pavarotti, l'insuperabile Dominguez, il bravissimo Bocelli....la loro potenza
canora ed estensione vocale sono cosciute in tutto il mondo.
Bhe, io ho la fortuna di poter godere dell'equivalente...pennuto!
Adoro i volatili, ma questo merlo giovane, fiero e pieno di vita io lo adoro...
Ogni sera, all'imbrunire, comincia con un flebile gorgheggio, per continuare con un crescendo di cinguettii armoniosi, scale musicali differenti tra loro: dalla nota più bassa alla più alta e con una potenza inverosimile, considerate le dimensioni.
Gorgheggio...pausa (risposta di un suo simile si ode lontana), gorgheggio....pausa (di nuovo risposta da lontano).
Che grazia possiede questa piccola creatura.
Ecco io gli ho dato un nome: il Maestro.
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Ora ascoltate : questo è molto bravo ma è nulla a confronto del Maestro.. |
Da generazioni, lui e i suoi "avi" mi regalano melodie indimenticabili, che infondono pace e armonia, dai nidi che costruiscono sul mio abete.
In questo mondo sempre più chiassoso e veloce, con roboanti moto e auto ruggenti che ti friggono il cervello, godere di questi piccoli momenti è un lusso.
E poi il Maestro non ha cachet...il buon Dio l'ha creato così: bello, fiero e generoso.....
Grazie Maestro!
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Questo, ha lo stesso atteggiamento:pronto e sveglio. |